E’ straordinario come un secolo di storia della città di Macerata si possa dipanare lungo un centinaio di metri di strada sulla quale si affacciano decine e decine di negozi. Alcuni di questi sono un punto così fermo nella vita cittadina da essere testimoni di come cambino gli usi, i costumi e i modi di essere delle persone. Dai cancelli, su fino alla piazza, la via cento anni fa era comunemente detta “su ppé’ li cappellà” perché nel suo tratto c’erano più di dieci negozi che vendevano cappelli. Un mondo scomparso di cui oggi è rimasto un solo testimone: “Travaglini”. Negli oltre 150 anni di attività (leggi la storia), Travaglini ha commercializzato cappelli e berretti di tutti i marchi più prestigiosi nazionali ed esteri. Dagli anni '80 vende anche biancheria per la casa delle migliori marche italiane.
testi di F.Pallocchini

Dell’antico laboratorio di cappelli “Travaglini” è rimasto un oggetto prezioso, un esemplare rarissimo che Giancarlo custodisce gelosamente: il conformatore, un apparecchio brevettato a Parigi nel 1880 che serviva per prendere la forma della testa del cliente per poi modellarvi il cappello. In Italia, a quei tempi, ce lo avevano in pochi. Oggi è introvabile.